Creativi, artisti, grafici e designer... un concorso per il progetto che illustrerà lo spettacolo 2012 del Teatro Povero
MONTICCHIELLO (Pienza) - Da quasi cinquant’anni i manifesti del Teatro Povero di Monticchiello presentano al mondo le invenzioni teatrali che ogni estate prendono vita nella piazza del borgo. Una lunga tradizione grafica, passata dall’essenzialità quasi ascetica dei primi spettacoli alle creazioni, artistiche e immaginifiche, del romano Alfredo De Santis: dal suo studio, tra il 1987 e il 2003, sono nati progetti figurativi che hanno fatto scuola, creando un modello di comunicazione visiva teatrale al
tempo stesso poetica, efficace ed essenziale. Modello il cui testimone è stato poi raccolto da Rosa Maria Trentadue e Umberto Bindi, grafici del borgo valdorciano che hanno continuato e rinnovato quella tradizione con cura e dedizione, mantenendone costante e riconosciuto il piacere visivo e intellettuale.
Dall’anno scorso, l’istituzione di Monticchiello si è aperta all’invenzione esterna, proponendo a creativi, artisti, grafici e designer, associati o meno, un concorso per il progetto grafico che illustrerà lo spettacolo. Dal manifesto, al libretto di sala, dalle uscite stampa, ai biglietti, alle locandine... Nel 2011 fu il torinese Massimo Dezzani ha creare l’opera piú significativa, utilizzata poi nella linea grafica di Argelide; spettacolo fra i piú amati degli ultimi anni, che ha portato al Teatro Povero la vittoria del Premio Speciale Ubu, del Premio Hystrio / ANCT e il consueto affetto, seguito e riconoscimento di pubblico.
Arduo e appassionante allo stesso tempo, dunque, confrontarsi con una tradizione tanto intensa e vitale. Del resto il concorso si rivolge prioritariamente a un territorio dove talenti e invenzione, gusto e capacità certamente non difettano.
Il bando è scaricabile dal sito:
MONTICCHIELLO (Pienza) - Da quasi cinquant’anni i manifesti del Teatro Povero di Monticchiello presentano al mondo le invenzioni teatrali che ogni estate prendono vita nella piazza del borgo. Una lunga tradizione grafica, passata dall’essenzialità quasi ascetica dei primi spettacoli alle creazioni, artistiche e immaginifiche, del romano Alfredo De Santis: dal suo studio, tra il 1987 e il 2003, sono nati progetti figurativi che hanno fatto scuola, creando un modello di comunicazione visiva teatrale al
tempo stesso poetica, efficace ed essenziale. Modello il cui testimone è stato poi raccolto da Rosa Maria Trentadue e Umberto Bindi, grafici del borgo valdorciano che hanno continuato e rinnovato quella tradizione con cura e dedizione, mantenendone costante e riconosciuto il piacere visivo e intellettuale.
Dall’anno scorso, l’istituzione di Monticchiello si è aperta all’invenzione esterna, proponendo a creativi, artisti, grafici e designer, associati o meno, un concorso per il progetto grafico che illustrerà lo spettacolo. Dal manifesto, al libretto di sala, dalle uscite stampa, ai biglietti, alle locandine... Nel 2011 fu il torinese Massimo Dezzani ha creare l’opera piú significativa, utilizzata poi nella linea grafica di Argelide; spettacolo fra i piú amati degli ultimi anni, che ha portato al Teatro Povero la vittoria del Premio Speciale Ubu, del Premio Hystrio / ANCT e il consueto affetto, seguito e riconoscimento di pubblico.
Arduo e appassionante allo stesso tempo, dunque, confrontarsi con una tradizione tanto intensa e vitale. Del resto il concorso si rivolge prioritariamente a un territorio dove talenti e invenzione, gusto e capacità certamente non difettano.
Il bando è scaricabile dal sito:
Per informazioni:
Teatro Povero di Monticchiello
0578 755118, email: info@teatropovero.it web: www.teatropovero.it
Teatro Povero di Monticchiello
0578 755118, email: info@teatropovero.it web: www.teatropovero.it