Ultimo spettacolo per la stagione invernale proposta dal Teatro Povero - La rivoluzione di duemetri... E il mondo cambia prospettiva
Sabato e domenica, al Teatrino della Compagnia
MONTICCHIELLO (Pienza) – Sabato sera e domenica pomeriggio, Teatrino della Compagnia: un omaggio a Calvino, al suo Barone rampante e sognante deciso a vivere senza toccare terra, raccontato attraverso
l’adattamento della regista Laura Fatini, nelle scene poetiche e potenti immaginate da Gabriele Valentini. Una compagnia sempre piú affiatata di giovani attori e attrici del territorio, conferma con questa prova carica espressiva e interpretativa.
Piú di cinquanta anni fa, nel 1957: a tanto data l’uscita del breve romanzo di Italo Calvino che racconta la storia di Cosimo e del suo sogno volante, utopia e capriccio poetico a due metri da terra. Da allora, fortuna e sfortuna di quest’opera si legano a letture scolastiche piú o meno imposte quanto diffuse, che tendono a confinarla nella letteratura ‘per ragazzi’... Nonostante ciò, basta riavvicinarsi appena alla favola simbolica di Calvino per sorprendersi con stimoli e suggestioni, implicazioni e sfumature improvvise che parlano alla nostra vita, quale che sia l’età. Tocco delicato e leggero, quello di Calvino, interpretato con intensa vivacità dal gruppo di attori guidato da Laura Fatini: un gruppo affinato e affiatato da un laboratorio di tecnica d’attore, cui si affiancano la raffinata scenografia di Gabriele Valentini e la consulenza musicale di Emiliano Migliorucci. Quasi un collettivo, questo, con ruoli e apporti vari, spesso intercambiabili: una realtà ormai affermata, cui il Teatro Povero offre volentieri la chiusura della sua stagione invernale.
In scena sabato 5 maggio alle 21:15 e domenica 6 alle 17:30, al Teatrino della Compagnia di Monticchiello. Ingresso libero.
Sabato e domenica, al Teatrino della Compagnia
MONTICCHIELLO (Pienza) – Sabato sera e domenica pomeriggio, Teatrino della Compagnia: un omaggio a Calvino, al suo Barone rampante e sognante deciso a vivere senza toccare terra, raccontato attraverso
l’adattamento della regista Laura Fatini, nelle scene poetiche e potenti immaginate da Gabriele Valentini. Una compagnia sempre piú affiatata di giovani attori e attrici del territorio, conferma con questa prova carica espressiva e interpretativa.
Piú di cinquanta anni fa, nel 1957: a tanto data l’uscita del breve romanzo di Italo Calvino che racconta la storia di Cosimo e del suo sogno volante, utopia e capriccio poetico a due metri da terra. Da allora, fortuna e sfortuna di quest’opera si legano a letture scolastiche piú o meno imposte quanto diffuse, che tendono a confinarla nella letteratura ‘per ragazzi’... Nonostante ciò, basta riavvicinarsi appena alla favola simbolica di Calvino per sorprendersi con stimoli e suggestioni, implicazioni e sfumature improvvise che parlano alla nostra vita, quale che sia l’età. Tocco delicato e leggero, quello di Calvino, interpretato con intensa vivacità dal gruppo di attori guidato da Laura Fatini: un gruppo affinato e affiatato da un laboratorio di tecnica d’attore, cui si affiancano la raffinata scenografia di Gabriele Valentini e la consulenza musicale di Emiliano Migliorucci. Quasi un collettivo, questo, con ruoli e apporti vari, spesso intercambiabili: una realtà ormai affermata, cui il Teatro Povero offre volentieri la chiusura della sua stagione invernale.
In scena sabato 5 maggio alle 21:15 e domenica 6 alle 17:30, al Teatrino della Compagnia di Monticchiello. Ingresso libero.
Per informazioni, Teatro Povero di Monticchiello, 0578 75 51 18, email: info@teatropovero.it ; www.teatropovero.it