Riprendono gli appuntamenti al Teatro degli Astrusi di Montalcino. Prossimo incontro è fissato per sabato 4 febbraio alle ore 18:00 quando si aprirà il sipario sullo spettacolo dal titolo “Incontro con Elena Dak”. Una serata organizzata dall’Associazione Proloco e dalla Biblioteca Comunale di Montalcino che vede al centro delle scene il racconto antropologico di una viaggiatrice dei nostri tempi sul significato originale dei viaggi, e del turismo.
Durante i suoi viaggi Elena Dak ha coltivato a lungo il sogno di partecipare alla mitica “carovana del sale”: l’annuale traversata del Tenerè che i tuareg nigerini compiono da millenni in dromedario verso oasi e saline del nord, dove rifornirsi dei generi da commerciare. La protagonista racconta l’esperienza vissuta nel 2005 quando si è messa in viaggio - unica donna – al seguito di 30 “uomini blu” con 300 dromedari per un’avventura che, nonostante i disagi, la fatica e la malaria, si è rivelata assolutamente eccezionale. Durante l’incontro saranno presentati i volumi “La carovana del sale” e “Sana’a e la notte”. Il primo descrive la traversata del deserto con 30 uomini e 300 dromedari. Il secondo è dedicato a SANA'A, famosa città dello Yemen ispiratrice di molte poesie di Pierpaolo Pasolini, in cui si rivivono scene e atmosfere da favola, caratterizzate da scene piene di vita e da una modernità che non riesce a scalzare del tutto gli antichi costumi e le usanze medievali.
Elena Dak (pseudonimo di Elena Dacome) è nata a Venezia nel 1970 e lavora da diversi anni come programmatrice e accompagnatrice turistica. Nel corso di frequenti viaggi in Medio Oriente, Asia Centrale e Nord Africa, ha sviluppato interessi etnografici che l’hanno indirizzata a un percorso Demo-Etno-Antropologico presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Alla passione per i viaggi, la fotografia e gli sport a contatto con la natura unisce quella per la scrittura, che ha dato vita a “La carovana del sale”, il suo primo libro. (© Il caffè letterario di Lugo, Hotel Aladoro)
Achille Prostamo
Durante i suoi viaggi Elena Dak ha coltivato a lungo il sogno di partecipare alla mitica “carovana del sale”: l’annuale traversata del Tenerè che i tuareg nigerini compiono da millenni in dromedario verso oasi e saline del nord, dove rifornirsi dei generi da commerciare. La protagonista racconta l’esperienza vissuta nel 2005 quando si è messa in viaggio - unica donna – al seguito di 30 “uomini blu” con 300 dromedari per un’avventura che, nonostante i disagi, la fatica e la malaria, si è rivelata assolutamente eccezionale. Durante l’incontro saranno presentati i volumi “La carovana del sale” e “Sana’a e la notte”. Il primo descrive la traversata del deserto con 30 uomini e 300 dromedari. Il secondo è dedicato a SANA'A, famosa città dello Yemen ispiratrice di molte poesie di Pierpaolo Pasolini, in cui si rivivono scene e atmosfere da favola, caratterizzate da scene piene di vita e da una modernità che non riesce a scalzare del tutto gli antichi costumi e le usanze medievali.
Elena Dak (pseudonimo di Elena Dacome) è nata a Venezia nel 1970 e lavora da diversi anni come programmatrice e accompagnatrice turistica. Nel corso di frequenti viaggi in Medio Oriente, Asia Centrale e Nord Africa, ha sviluppato interessi etnografici che l’hanno indirizzata a un percorso Demo-Etno-Antropologico presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Alla passione per i viaggi, la fotografia e gli sport a contatto con la natura unisce quella per la scrittura, che ha dato vita a “La carovana del sale”, il suo primo libro. (© Il caffè letterario di Lugo, Hotel Aladoro)
Achille Prostamo