Carlotta nasce a Montalcino nel 1975, vive tutta la sua infanzia nella casa di famiglia immersa tra animali e natura e cresce con la voglia di rafforzare una
spiccata dote artistica che già da piccola aveva evidenziato.
Nel 1994 la voglia di viaggiare e di tuffarsi in spazi più ampi, e “sfacciatamente” più stimolanti rispetto a Montalcino, la porta a Milano dove frequenta la Scuola del Fumetto e Illustrazione di Via Savona e dove inizia a lavorare nel mondo dell’editoria e della pubblicità.
Il legame con la sua terra e la voglia di riscoprire l’anima delle sue origini nel 2001 la riportano nel suo piccolo paese d’origine. Come ogni ritorno voluto e desiderato, anche quello di Carlotta rappresenta il momento della reinterpretazione. Quegli stessi spazi, che anni prima le erano sembrati pieni di angoli chiusi e poco stimolanti, assumono un altro sapore, un’altra dimensione e si trasformano in spazi ampi e senza confini: palcoscenici fantastici, ricchi di interessanti elementi dove spiccare il volo.
Carlotta ritorna in Val d’Orcia e , con gli stessi occhi di quando era bambina, si trova di fronte ad uno spettacolo di colori, forme e vita che diventano un’ispirazione fondamentale e quotidiana per la sua arte.
Dopo anni di attenta e “formale” ricerca trova nella sua Terra, nell’Anima della sua Terra l’ispirazione più profonda più sua.
Arricchisce così con naturalità la valigetta di nuovi colori e con sorprendente leggerezza si trova a disegnare, colorare, inventare e interpretare quello che le sta intorno. Nascono così tanti pesonaggi illustrati.
L’illustrazione, da sempre la sua grande passione, dopo qualche anno diventa però la base per una nuova avventura: i suoi personaggi, dal carattere unico e originale, disegnati su fogli bianchi e sul video del suo Mac iniziano a trasformarsi o meglio a prendere forma.
Ed é così che le mani di Carlotta si trovano a piegare fil di ferro, a lavorare un impasto di carta e colla, a modellare i suoi disegni, a crearne l’anima, a illuminarli di vita e colori. Nascono così le sue “sculture di carta”: i suoi personaggi illustrati si vestono e si trasformano.
L’incontro casuale, nel 2008, con la giornalista Kate Singleton porta Carlotta e le sue “sculture di carta ” tra le pagine dell’International Herald Tribune. Un prezioso stimolo per continuare a dare vita e corpo alle sue idee.
Durante l’estate del 2010 la Val d’Orcia ancora una volta assume per lei un ruolo importante e diventa il teatro della prima della sua mostra,“Grazie”.
È infatti Bagno Vignoni, borgo nel cuore della Vald’Orcia, il luogo dove vengono presentate per la prima volta “seriamente” le sculture di carta di Carlotta e i disegni del padre Annibale.
Busti di donna, gatti, cavalli alati, personaggi fantastici e di fantasia stupiscono i visitatori per la loro incredibile personalità ed armonia ben integrata ai disegni di Annibale che con elegante leggerezza fanno da cornice ai mille colori di Carlotta.
Sempre nella stessa estate anche la Galleria d’Arte Contemporanea di Montepulciano ospita i suoi personaggi e trasforma gli splendidi ambienti in un luogo dove donne dai volti espressivi, vestite dei colori più diversi si animano e si raccontano ai tanti visitatori.
La Val d’Orcia di nuovo al centro della sua vita: luogo di ispirazione e di messa in scena di uno spettacolo che assume un sapore magico quando, proprio durante la mostra di Bagno Vignoni, diventa occasione che crea il contatto per una nuova fantastica avventura: la proposta di allestire una mostra da portare in tour insieme allo spettacolo del grande Arturo Brachetti.
L’invito a occupare spazio e tempo prima dell’esilarante spettacolo “CIAK SI GIRA!” dà la certezza a Carlotta, da sempre desiderosa di interpretare il mondo del circo, che é finalmente giunto il momento di mettere in pista il proprio piccolo circo di carta.
Contatto magico in un luogo magico che trasforma la realtà in MAGIA: la magia di vedere i personaggi del “Paper Cirkus” di Carlotta accompagnare lo spettacolo di uno dei più acclamati performers del pianeta, del grande “maestro di magia” Arturo Brachetti.
Omaggiando l’artista dai mille volti, Carlotta decide di giocare con il trasformismo e si diverte a creare sculture volteggianti: sei figure per 15 personaggi tra i più emblematici del mondo circense.
“The PAPER CIRKUS...SI GIRA” e si rivela...e ci rivela il talento di Carlotta.
Un Talento perseguito da sempre con volontà, pazienza, fatica, umiltà; fatto di sogni da rincorrere ma soprattutto di costante “amore per il fare” imparato da babbo Annibale fin da bambina.
Dal 25 ottobre 2011 tutto questo ha permesso a un sogno di avverarsi e a Carlotta di vivere un capitolo magico, ospite dei foyer dei più prestigiosi teatri con il grande show dell’uomo dai mille volti .
“Ciak si gira!” una frase magica che con impeto segna sempre un importante inizio.
Per Carlotta è l’inizio di una magica avventura talmente grande da aver superato i suoi sogni...
Magie del Circo... della Vita!
... Che lo spettacolo abbia inizio!