L’approvazione del progetto preliminare risale
appena al 25 settembre dello scorso anno. Pochi mesi, insomma sono stati sufficienti per creare un importante centro per la raccolta differenziata, a servizio delle aziende e della cittadinanza, che ha richiesto quasi 163mila euro di investimenti coperti per circa 90mila euro dal Comune, utilizzando risorse Cosvig destinate all’ambiente, mentre 83mila euro sono stati messi a disposizione dall’Ato Toscana Sud. Il centro di raccolta differenziata dei rifiuti resterà aperto ogni mercoledì dalle 14 alle 16 e il sabato dalle 10 alle 12.
“Siamo soddisfatti di questo nuovo impianto – ha osservato il sindaco Massimo Magrini – che inauguriamo a soli sei mesi dalla gara d’appalto. Prende il posto di un altro centro di raccolta, che non era più a norma ed era collocato in una zona poco idonea, e prevede modalità che danno maggiori prospettive per aumentare la percentuale di differenziata”. Al taglio del nastro erano presenti gli amministratori dell’Ato Toscana Sud Fabiola Ambrogi e di Sienambiente, Roberto Fabbrini, sia pure in un momento di scarsa visibilità. La mole della struttura era, peraltro ben visibile, con i quattro cassoni compatibili con il trasporto dei Tir, coperti e attrezzati per contenere ferro, rifiuti ingombranti, sfalci e potature. Di fronte, un edificio con un bagno, un ufficio e un contenitore destinato ai rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici come tv, frigo, computer o neon. Intorno, una bella recinzione e tanti alberi, oltre ad aspetti poco visibili ma fondamentali, come un adeguato sistema di regimazione delle acque. Le condizioni del tempo hanno fatto spostare la festa con i bambini e ragazzi di tutte le scuole di Radicofani, che è avvenuta nella palestra. È stata l’occasione per una sensiblizzazione sull’importanza della raccolta differenziata, con la consegna di materiali informativi da parte di Sienambiente. A questo punto, occorre soprattutto la consapevolezza e la sensibilità dei cittadini, di utilizzare una stazione ecologica che va a vantaggio dell’ambiente, con il recupero di materie prime.
