Il Comune è capofila del progetto vincitore "Festival Unesco delle Terre di Siena" che vede come partner Pienza, San Gimignano e Val d’Orcia, insieme all’Amministrazione Provinciale attraverso la Fondazione Musei senesi e Apslo Srl
Il territorio senese ha vinto uno dei più importanti riconoscimenti riservato ai siti Unesco: il premio speciale "Eco and the City" che la FondazioneGiovanni Spadolini - Nuova Antologia ha voluto dedicare al miglior progetto di valorizzazione.
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato a Firenze, nelle prestigiose sale di Palazzo Incontri, al Comune di Siena direttamente dalle mani di Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Italiana Unesco.
“Un risultato che ci onora e che vogliamo condividere con tutte le altre istituzioni parte del progetto. Accanto al Comune di Siena come capofila – dice l’assessore all’Urbanistica Paola Rosignoli che ha ritirato il premio – ci sono, come partner, gli altri siti Unesco del nostro territorio, Pienza, San Gimignano e Val d’Orcia, insieme all’Amministrazione Provinciale attraverso la Fondazione Musei senesi e Apslo Srl, l’Agenzia Provinciale di sviluppo locale”.
“Siena e il suo territorio possono vantare un importante primato nazionale – dice Rosignoli - sono ben quattro i siti iscritti alla lista del Patrimonio Mondiale Unesco e oltre 50 i musei storico artistici, demo-etno-antropologici, archeologici, naturalistici e scientifici che insistono sul nostro territorio. Se a questo aggiungiamo i teatri storici, la rete bibliotecaria ed archivistica, le risorse naturali e paesaggistiche, la ricchezza del patrimonio enologico e agro-silvo-patorale, quello che emerge è un sistema culturale territoriale unico al mondo”.
Il progetto vincitore, denominato "Festival Unesco delle Terre di Siena", ha avuto il merito di attivare un nuovo coordinamento, promosso dalla Provincia di Siena, tra i quattro Siti Unesco delle Terre di Siena, volto alla promozione e alla realizzazione integrata di iniziative culturali e di ricerca, di attività educative e di valorizzazione del territorio. Un progetto complesso, che tiene conto delle direttive date dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il progetto mira a valorizzare le zone di contatto tra centro storico e zone immediatamente attigue, focalizzandosi su: Siena, Parco del Buongoverno; San Gimignano, Camminamento delle Mura e Porta San Giovanni; Pienza, Parco dell’Umanesimo con la messa in relazione del Parco Urbano di Pienza con il Parco della Val d’Orcia, al fine di consolidare ulteriormente il rapporto tra il Centro Storico ed il suo territorio.
Puntando su Siena come “città unica del gotico internazionale”, San Gimignano come “nodo urbano tipico” e Pienza come “città ideale del Rinascimento” si intende avviare una riflessione sulle tipicità dei tre insediamenti urbani, anche in relazione alla loro posizione strategica sulla Via Francigena, che attraversa interamente anche il paesaggio della Val d’Orcia.
Nel progetto, il binomio turismo-agricoltura costituisce il principale elemento di valorizzazione del territorio rurale, a fronte di un sempre crescente interesse del turista a conoscere i valori e l’identità locali. In questo contesto i musei diffusi diventano lo strumento di promozione del patrimonio enologico e agro-silvo-pastorale del territorio senese.
Per il progetto che ha ottenuto il premio dalla Fondazione Spadolini è stata presentata dal Comune di Siena una richiesta di finanziamento al Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha previsto misure di sostegno per la gestione compatibile dei siti italiani Unesco.