Giovanni Luca Di Pirro, chef del ristorante Poggio AnticoIl miglior ristorante del Brunello e della Val d’Orcia, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco? È Poggio Antico, il salotto culinario immerso nel verde della Val d’Orcia a Montalcino, gestito dalla coppia di professionisti chef e maitre, uniti nel lavoro e nella vita, Giovanni Luca Di Pirro e la moglie Paola Angelini.
A decretarlo, l’incrocio dei punteggi assegnati da due tra le più prestigiose guide italiane di ristoranti: la guida de L’Espresso “Ristoranti d’Italia 2012”, che ha assegnato a Poggio Antico 14,50 punti su 20, e la guida “Ristoranti d’Italia 2012” del Gambero Rosso, che ha conferito al ristorante dello chef Di Pirro 2 forchette su 3. “Questo riconoscimento - commenta lo chef Giovanni Luca Di Pirro - premia l’intenso lavoro svolto tutti i giorni dalla nostra squadra, in cucina e in sala, per offrire piatti del territorio rivisitati e di altissimo livello. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto che ci spinge a continuare e perseverare sulla strada che abbiamo intrapreso, ovvero quella di mettere in ogni piatto tre ingredienti fondamentali: l’assoluta qualità delle materie prime, l’originalità delle preparazioni e la costante cura dei clienti dall’aperitivo al caffè”.
I prodotti tipici e locali di grande pregio, dalla carne, alla Cinta Senese passando per la cacciagione, con Giovanni Luca Di Pirro diventano piatti innovativi, eclettici, cerebrali, entusiasmanti e soprattutto capaci di fondersi in armonia perfetta con i profumi e le essenze della Val d’Orcia. La cucina delle ricette tradizionali assume una personalità moderna, internazionale, piena di talento, che comunica passione e accoglienza, come il pane, i grissini, la pasta fresca e i preziosi dolci, tutto di propria produzione.
Poggio Antico è il ristorante che rielabora in Val d’Orcia la cucina toscana, in cui gli ingredienti semplici e tradizionali della terra del Brunello si trasformano e si reinventano in un gioco di accostamenti e profumi nuovi e ricercati esaltati in portate come l’uovo cotto a bassa temperatura, croccante, soffice di pecorino e tartufo, i cappelletti ripieni di Cinta Senese su passatina di fagioli zolfini e salsa al vitello, le tagliatelle tirate a mano con ragù di anatra e funghi porcini saltati e tra i secondi l’imperdibile lombatina di capriolo, cotta al rosa con crema di pistacchi e porcini, e, ancora, la guancia di vitello fondente e cipollotti glassati, per arrivare con emozione alla scelta di uno dei tanti sublimi dessert come il cremoso al pistacchio di Bronte e la salsa alla gianduia.
Il ristorante Poggio Antico, oltre ad offrire un’esperienza culinaria accattivante in un ambiente elegante, sobrio ed accogliente, gode anche di un panorama unico: dai vigneti di Sangiovese che lo circondano si possono infatti vedere la vetta del Monte Amiata, le colline della Maremma e, in lontananza, anche il mare. Un panorama suggestivo, in cui si immergono antiche e nuove ricette, preparate con personale tecnica e utilizzando prodotti stagionali e tipici del territorio per menu alla carta e tre menu degustazione, i “Classici del territorio”, “Girogustando” e le “Proposte di Giovanni Luca”.
