Tratto da: (fabiopienza.blogspot.com)
PIENZA. Pienza Città del libro antico. Oltre 2000 firme nel registro dei visitatori. Ora la mostra degli incunaboli e delle cinquecentine cateriniane curata da Mario De Gregorio e Ettore Pellegrini per conto della Società dei Bibliofili Toscani e del Comune di Pienza proroga la data di chiusura al 24 settembre prossimo e sarà . La mostra pientina della serie 'Lo studiolo dell'Umanista' ha riscosso un successo lusinghiero, molto apprezzata da visitatori italiani e stranieri, catalogo acquistato in un buon numero di copie, magliette e cartoline ricordo diffuse in gran numero. Nel libro dei visitatori figurano collezionisti ed
esperti italiani, americani, tedeschi e francesi.La Città di Pio II mostra ncora una volta il suo vero volto, quello di una piccola città d'arte amata da cultori, da studiosi e collezionisti di tutto il mondo, volto che il Patrocinio Unesco arricchisce di prestigio. Quuest'anno la Società dei Bibliofili Tioscaniha esposto pezzi di grande prestigio, il nome di Caterina Benincasa ha portato fortuna agli organizzatori e il presidente Paolo Tiezzi Maestri è soddisfatto dell'iniziativa pientina. Il prossimo anno sarà la volta dei libri di Pio II in sintonia con il Giubileo della Cattedrale che festeggia i 550 anni della posa della prima pietra. I bibliofili sono già al lavoro.
PIENZA. Pienza Città del libro antico. Oltre 2000 firme nel registro dei visitatori. Ora la mostra degli incunaboli e delle cinquecentine cateriniane curata da Mario De Gregorio e Ettore Pellegrini per conto della Società dei Bibliofili Toscani e del Comune di Pienza proroga la data di chiusura al 24 settembre prossimo e sarà . La mostra pientina della serie 'Lo studiolo dell'Umanista' ha riscosso un successo lusinghiero, molto apprezzata da visitatori italiani e stranieri, catalogo acquistato in un buon numero di copie, magliette e cartoline ricordo diffuse in gran numero. Nel libro dei visitatori figurano collezionisti ed
esperti italiani, americani, tedeschi e francesi.La Città di Pio II mostra ncora una volta il suo vero volto, quello di una piccola città d'arte amata da cultori, da studiosi e collezionisti di tutto il mondo, volto che il Patrocinio Unesco arricchisce di prestigio. Quuest'anno la Società dei Bibliofili Tioscaniha esposto pezzi di grande prestigio, il nome di Caterina Benincasa ha portato fortuna agli organizzatori e il presidente Paolo Tiezzi Maestri è soddisfatto dell'iniziativa pientina. Il prossimo anno sarà la volta dei libri di Pio II in sintonia con il Giubileo della Cattedrale che festeggia i 550 anni della posa della prima pietra. I bibliofili sono già al lavoro.