Metti Milano Classica; metti un gruppo di americani appassionati di musica e di Val d’Orcia; metti un felice incontro con un gruppo di sanquirichesi che queste passioni condividono; metti poi un’Amministrazione Comunale come quella di San Quirico pronta a cogliere le opportunità che
vengono dalle iniziative delle associazioni e a sostenerle; metti ancora la consueta disponibilità all’accoglienza e all’incontro che il paese ha in un suo dna consolidato da secoli di pellegrinaggi e tour sulla Francigena; infine metti un luogo d’arte come gli Horti, realizzati nella seconda metà del XVI secolo da Diomede Leoni in odore di Michelangelo, con la loro armonia compositiva figlia di un sapiente equilibrio di geometrie verdi; metti insieme tutto questo, ed ecco nascere Musica negli Horti di cui quest’anno, dal 27 agosto al 3 settembre, si terrà la seconda edizione.
Quasi tutti i concerti di questo 2° Festival Internazionale di Musica, Letteratura, Vino, Cibo in Val d’Orcia si potranno ascoltare negli Horti Leonini, così come in altri luoghi artistici di San Quirico e di Bagno Vignoni. Questa è una delle particolarità del Festival: creare eventi nei luoghi che più sono familiari ai sanquirichesi. A cominciare dal Palazzo Chigi, nelle sale che tutti sono abituati a frequentare anche per ragioni legate ai normali rapporti con il Comune, nella Collegiata, in Sanctae Mariae, nel loggiato di Santa Caterina a Bagno Vignoni, insomma in tutti i monumenti storici che la cittadina può vantare lungo l’itinerario della medievale Via Francigena. Una vera ‘chicca’ il concerto di violoncello che si terrà, presso la chiesina di Vitaleta, alle 6 del mattino “aspettando il sorgere del sole” e che sarà seguito da una colazione in campagna. Insomma, un modo per trasmettere un’idea della musica classica come qualcosa di familiare, che entra in punta di piedi nella ‘normale’ vita del paese e si integra con le abitudini dei suoi abitanti cercandone il coinvolgimento e la partecipazione.
Come San Quirico esiste soprattutto per i suoi abitanti e proprio per questo si apre al visitatore nella sua realtà storica ed umana, così questo Festival punta a realizzare un momento di incontro tra gli abitanti della cittadina, i musicisti che in gran parte vengono ospitati nelle case private e tutti coloro che saranno presenti durante il Festival; il tutto all’insegna del buon gusto.
Troppo spesso questi eventi sono vissuti da coloro che abitano stabilmente nei nostri paesi come una sorta di intrusione da parte di persone che, da protagonisti o da fruitori, vogliono solo una “cornice” per abbellire concerti ed altre manifestazioni che non “appartengono” ai loro abitanti. E la musica classica è spesso considerata in Italia come “distante” dalla vita quotidiana.
L’Associazione Amici di Musica negli Horti, nata per affiancare l’Amministrazione Comunale nell’organizzazione del Festival, si propone di ridurre questa distanza chiedendo un impegno personale ai cittadini disponibili: i musicisti che lo desiderano possono essere ospitati nelle case private, e ne nascono spesso duraturi rapporti di amicizia. E quanto è più coinvolgente allora andare ad ascoltare “il nostro amico” al concerto…
La musica classica non è per i bambini? E allora perché non riproporre un classico “Pierino e il Lupo” nella stessa sala che tutto l’anno è utilizzata per corsi di danza e teatro dai bambini di San Quirico? Meglio ancora se a raccontarla è proprio Paolo Bruno, che da anni organizza il teatro dei ragazzi.
Inoltre l’Associazione vuole vivere anche al di fuori del periodo del Festival, organizzando altri concerti e spettacoli teatrali, riunioni conviviali e gite.
Nel mese di maggio il Festival è stato presentato a Milano in una affollata Palazzina Liberty in occasione di un concerto di Milano Classica, preceduto da una mostra fotografica sui paesaggi della Val d’Orcia di Paolo Naldi e da una esibizione del Gruppo Sbandieratori di San Quirico che hanno stupito le famiglie milanesi che passeggiavano nei giardini di Largo Marinai d’Italia e contribuito a promuovere il nome e l’immagine di San Quirico a Milano. La giornata milanese si è conclusa come una festa campagnola, con i vini del Consorzio dell’Orcia e una degustazione di salumi e formaggi offerti dai nostri produttori locali.
per info: www.musicaneglihorti.it
