L’anno 2010 ha visto un notevole incremento delle prestazioni e dei servizi presso il Presidio Polifunzionale di Montalcino. Alcuni mesi, in occasione della visita della Commissione Europea (European Foundation for Quality Management), al presidio di Montalcino era stata riconosciuta una posizione di avanguardia nel panorama regionale, apprezzamenti erano stati espressi per la sua qualità strutturale ed organizzativa e anche per l’innovatività del modello rappresentato, ora quelle attestazioni vengono confermate dai numeri. Numerose le nuove attività attivate nel 2010 che vanno dalla chirurgia ambulatoriale, sert, salute mentale infanzia adolescenza, commissione riconoscimento handicap, vaccinazioni per adulti, magazzino ausili e protesi, certificazioni medico legali; con un grande vantaggio per i cittadini di Montalcino che non si devono più spostare se non per ricoveri in strutture ospedaliere potendo trovare sul territorio risposte di qualità ai loro problemi. Inoltre, un 30% dell’utenza, per alcune delle attività più importanti, risulta provenire da altre zone dell’USL confermando cos’ì un’importante grado di attrattività del Presidio. Se si guardano i dati ufficiosi le visite specialistiche sono passate da 6160 nel 2009 a 7000 nel 2010, le visite fisiatriche quasi raddoppiate, le ecografie e doppler sono arrivate a 2740, le prestazioni fisioterapiche passano da 3269 a 4046, 1884 gli interventi di chirurgia, a questi numeri vanno a sommarsi tutte una nuova serie di nuove attività come le vaccinazioni agli adulti, le certificazioni, le visite SMA, e tanti altri servizi che dimostrano la costante crescita del Presidio ilcinese sia in termini di servizi offerti che di numero di prestazioni.
Il primo cittadino di Montalcino, Maurizio Buffi sulla scia di questi positivi dati ha commentato: “Alla luce di queste proiezioni si nota come l’attività del Presidio, oltre ad essere in costante aumento per numeri assoluti e per servizi attivati, non sia un’attività racchiusa all’interno di un’area ma destinata ad un bacino più ampio, molto più ampio. Montalcino è da sempre un territorio di frontiera e punto di riferimento per le attività socio-sanitarie. Il potenziamento della struttura non è andato a beneficio esclusivo di Montalcino ma bensì dell’intera zona socio-sanitaria. La strada faticosamente intrapresa è quella corretta occorre continuare in questa direzione e chi avrà la responsabilità futura del Presidio dovrà tenerne conto. Questa amministrazione sarà vigile. Naturalmente un ruolo importante per il buon andamento delle attività è e sarà la collaborazione dei medici interni alla struttura il cui ruolo è fondamentale e del quale siamo molto soddisfatti e dei medici di medicina generale che hanno la possibilità di indirizzare i loro pazienti verso questa struttura senza sottoporli a spostamenti e disagi”.
Il primo cittadino di Montalcino, Maurizio Buffi sulla scia di questi positivi dati ha commentato: “Alla luce di queste proiezioni si nota come l’attività del Presidio, oltre ad essere in costante aumento per numeri assoluti e per servizi attivati, non sia un’attività racchiusa all’interno di un’area ma destinata ad un bacino più ampio, molto più ampio. Montalcino è da sempre un territorio di frontiera e punto di riferimento per le attività socio-sanitarie. Il potenziamento della struttura non è andato a beneficio esclusivo di Montalcino ma bensì dell’intera zona socio-sanitaria. La strada faticosamente intrapresa è quella corretta occorre continuare in questa direzione e chi avrà la responsabilità futura del Presidio dovrà tenerne conto. Questa amministrazione sarà vigile. Naturalmente un ruolo importante per il buon andamento delle attività è e sarà la collaborazione dei medici interni alla struttura il cui ruolo è fondamentale e del quale siamo molto soddisfatti e dei medici di medicina generale che hanno la possibilità di indirizzare i loro pazienti verso questa struttura senza sottoporli a spostamenti e disagi”.