La questione meridionale
Sabato 7 maggio, ore 18, Granaio del Teatro Povero, Monticchiello. A seguire apertura straordinaria Taverna di Bronzone dalle 20.15 circa – Menú fisso con degustazione di vini locali.
MONTICCHIELLO (PIENZA) Giunge all’ultimo atto la serie di conferenze organizzata dal Teatro Povero di Monticchiello in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia. Sabato 7 maggio, al consueto incontro serale delle 18, cui seguirà la cena presso la taverna gestita dal Teatro, il tema sarà quello della cosiddetta questione meridionale. A guidare il pubblico, l’esperienza di Piero Bevilacqua, storico e insegnante della Sapienza di Roma.
Quanti hanno potuto assistere agli altri appuntamenti, conoscono ormai bene l’atmosfera piacevole e informale del Granaio, sede dell’istituzione monticchiellese, che fa da cornice alle conferenze; cosí come chiaro è il taglio dato agli incontri, sintetico ed efficace, mirato a stimolare una riflessione fuori dal luogo comune, con dati e argomenti solidi e accurati. Sul tema del ‘dualismo italiano’ tante e tanto approssimative sono le informazioni e le riflessioni che si affacciano al dibattito pubblico. Ma in che modo, quando e come davvero nasce una questione meridionale, se è vero che negli anni sessanta dell’Ottocento i divari economici tra nord, centro e sud erano praticamente ininfluenti? Quali sono state le strategie dello stato italiano, quali i loro risultati? È ancora possibile, infine, considerare il solo criterio economico per valutare le differenze di benessere tra le varie zone dell’Italia?
Domande e risposte per una serata monticchiellese che, complice l’apertura straordinaria della Taverna di Bronzone, con anche la degustazione di vini offerti da produttori locali, invita davvero a una trasferta di puro diletto, per la mente e per il corpo.
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