Nell’ agosto dello scorso anno era stato siglato l’accordo per la realizzazione e la gestione della nuova Casa di Riposo di Montalcino, il consiglio comunale del 28 dicembre ha approvato il piano finanziario di tutta l’operazione. Il contratto fra il Comune di Montalcino e la Montalcino R.S .A. spa, società di progetto che si occuperà della realizzazione e della gestione della nuova struttura attraverso un project financing, prevede interventi di ristrutturazione ed ampliamento dell’immobile situato in Piazza Cavour e conosciuto dai montalcinesi come “ex ambulatorio INAM”. Nella nuova struttura saranno realizzati, con capitali interamente privati, 60 posti letto e 5 appartamenti per uso sociale. I posti disponibili saranno assegnati secondo le seguenti modalità: in primis per i cittadini del Comune di Montalcino, in secondo luogo per i residenti nel territorio dell’ ASL 7. I posti rimanenti potranno essere destinati ad altri ospiti nell’ambito della programmazione degli interventi socio-sanitari. I cinque mini appartamenti saranno utilizzati per anziani autosufficienti che vorranno da un lato utilizzare i servizi della struttura e dall’altro trascorrere una vita indipendente come a casa propria. Al Comune di Montalcino saranno comunque riservati 3 posti letto per anziani non autosufficienti e per i ricoveri temporanei dei residenti nel comune. L’importo complessivo dell’intervento è di 4 milioni di euro e si tratta del terzo project financing nella Regione Toscana, l’inizio dei lavori è previsto nel mese di marzo. Dall’inizio dei lavori la ditta esecutrice avrà 24 mesi di tempo per il completamento e la consegna della struttura. Le rette, comprensive della quota sanitaria di 45,50 euro, ammonteranno a 92,50 euro giornalieri per i prossimi trenta anni, il contratto prevede infatti il solo adeguamento ISTAT.
Estremamente soddisfatto il Sindaco Buffi che sottolineando l’ingente valore economico e sociale dell’opera ha detto “Questa struttura sarà il vero e proprio centro dei servizi sociali dedicati agli anziani per l’intero territorio comunale. Al suo interno funzioneranno servizi dedicati all’hospice, consegna pasti a domicilio che già effettuiamo, monitoraggi sanitari anche presso le abitazioni private. Ma non abbiamo intenzione di fermarci qui, stiamo già operando sull’ex dispensario di Torrenieri che sarà la seconda tappa di questo importante impegno rivolto al sociale ”.